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A cosa serve il potassio?

Il potassio è utile per agevolare le contrazioni muscolari, regolare il flusso di fluidi e minerali all’interno e all’esterno delle cellule e contribuisce a mantenere la pressione sanguigna costante.


Risiede all’interno delle cellule e nei liquidi extracellulari. È responsabile quindi anche dell’attività dei muscoli scheletrici e di quello cardiaco. Esercita un ruolo di regolamentazione dell’attività neuromuscolare, della ritenzione idrica e della pressione del flusso osmotico. In combinazione con il sodio, di cui ne regola gli effetti negativi, il potassio garantisce una buona attività muscolare e regola il ritmo del cuore. Le sue funzioni principali riguardano però la muscolatura e la regolamentazione della pressione arteriosa.

Quali cibi sono ricchi di potassio

Grazie alla sua presenza in numerosi alimenti, l’assunzione regolare di potassio è molto semplice se si segue una dieta varia ed equilibrata. Esso è infatti presente in tantissimi vegetali, in particolare nelle verdure a foglia verde, ma anche in molti ortaggi, frutta e legumi. I vegetali freschi sono particolarmente ricchi di questo minerale. Alcuni tra i cibi più ricchi di potassio sono i fagioli, i piselli e le lenticchie, le patate, i pomodori, gli spinaci, gli asparagi e i frutti come banane e albicocche. In quantità minore sono fonti di potassio anche i latticini, la carne rossa, il pollame e il pesce. Con uno stile alimentare equilibrato, è molto difficile non riuscire ad assumere i 4 mg di potassio necessari al nostro organismo per il suo funzionamento.

Eccesso o carenza di potassio

Ipokaliemia: livelli di potassio troppo bassi nel sangue. Una delle prime cause è la presenza di malattie che impediscono l’assorbimento del potassio per via orale (quindi in presenza di vomito e diarrea frequenti), come quelle gastrointestinali o l’anoressia. Allo stesso modo, l'assunzione massiccia di lassativi e diuretici fa sì che il potassio venga espulso troppo velocemente e non adeguatamente reintegrato. Infine, possono rischiare una carenza di potassio anche gli sportivi. La pratica di sport, infatti, provoca eccessiva sudorazione durante la quale si perdono molti minerali tra cui il potassio. In questo caso è sempre necessaria una corretta idratazione e una buona alimentazione per reintegrare i minerali persi e aiutare i muscoli a recuperare più velocemente. Inoltre, può tornare utile assumere anche integratori specifici. I segnali d’allarme di eventuale carenza di potassio sono: crampi muscolari, sonnolenza e nausea. L'iperkaliemia è, al contrario, il termine che indica un eccesso di potassio nel sangue. Questa anomalia può essere la conseguenza di disfunzioni renali oppure un’eccessiva assunzione di integratori (raramente è dovuta all’alimentazione). Sono infatti i reni ad avere il compito dello smaltimento del potassio. Se il potassio non viene espulso correttamente può provocare perdita di forza muscolare, aritmie e pressione bassa.

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