Carbone Vegetale
- minalimentazione
- 28 dic 2021
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Il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo, è un prodotto derivante dalla combustione di materiale di origine vegetale (per esempio legno, oppure il guscio delle noci di cocco). Il carbone ottenuto da questa combustione viene scaldato in presenza di gas che portano alle formazione al suo interno dei pori caratteristici del carbone attivo.

Il carbone vegetale viene utilizzato come antitossico, grazie alla capacità di adsorbire e trattenere gran parte dei veleni formando un complesso che viene eliminato dal tubo digerente senza essere assorbito. E' usato principalmente nel trattamento degli avvelenamenti orali acuti per la sua capacità di ridurre l'assorbimento sistemico delle sostanze ingerite.
Le proprietà adsorbenti nei confronti di liquidi, idrogenioni e gas, rendono il carbone vegetale un supplemento particolarmente utilizzato in presenza di aerofagia, diarrea, meteorismo e flatulenza, grazie anche al blando effetto disinfettante a livello intestinale. Non bisogna dimenticare la sua capacità di adsorbire non solo gas e liquidi in eccesso, ma anche farmaci (che non devono essere assunti nell'intervallo compreso fra 30 minuti prima e 2 ore dopo).
Oltre ad adsorbire direttamente i gas intestinali, il carbone vegetale trattiene anche parte dei batteri che li producono (blanda azione "disinfettante").
Inoltre, il carbone vegetale ha proprietà adsorbenti e non carminative; quest'ultimo termine, infatti, è riservato a tutti quei prodotti che promuovono l'espulsione dei gas intestinali (ne sono esempio la menta, che ha anche un prezioso effetto antispastico, il finocchio, il cumino e l'anice).
Indicazioni Tradizionali del Carbone Vegetale
· Problemi intestinali, dilatazioni addominali, gas, digestione difficile
· Aerofagie, meteorismo
· Dispepsie con fermentazioni gastriche e intestinali
· Diarree, diarree putride, coliti
· Intossicazioni alimentari, da alcaloidi, fosforo e arsenico



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