La differenza tra ritenzione idrica e cellulite

È bene sapere che la cellulite e la ritenzione idrica sono due cose diverse. Mentre la cellulite, infatti, è un deposito di adipe localizzato che dà vita ad un effetto estetico disomogeneo, in particolare su cosce e glutei, la ritenzione idrica è accumulo di liquidi che non sono stati assorbiti.

Nel caso della ritenzione idrica si ha la tendenza a trattenere liquidi nell’organismo. Questo viene avvertito come una sensazione di gonfiore e accumulo di liquidi in alcune zone predisposte come addome, cosce, glutei e caviglie.

Oltre ad un problema estetico si nasconde anche un rallentamento di tutte le attività fisiologiche in cui sono coinvolti sistema linfatico ed organi fino ad arrivare in alcuni casi anche a patologie.

La ritenzione idrica è dunque un accumulo di liquidi negli spazi interstiziali che crea edema. Assieme ai liquidi non smaltiti ristagnano anche le tossine.

Cause:

*fumo

*gravidanza

*ciclo mestruale

*assunzione della pillola anticoncezionale

*temperatura troppo calda degli ambienti in cui si soggiorna

*insufficienza venosa

*patologie come artrite, insufficienza renale, scompenso cardiaco, ecc…

La cellulite è caratterizzata da infiammazione del tessuto adiposo a livello sottocutaneo e la parte interessata risulta, a volte, dolorante. Questo accumulo di tessuto adiposo, a sua volta, trattiene l’acqua. Quindi, sebbene ci sia differenza tra ritenzione idrica e cellulite, il campo di battaglia è il medesimo: il sistema circolatorio.

Alla base della cellulite vi è una componente costituzionale, alimentata anche da ormoni e da stati infiammatori, accentuata da accumuli di strati adiposi dovuti ad una scarsa attività fisica o ad aumento di peso.

Quando si parla di cellulite o ritenzione idrica:

*una non dipende assolutamente dall’altra

*lo stile di vita aiuta per entrambe (sia a livello di alimentazione che di attività sportiva)

*nel caso della cellulite sono necessari trattamenti localizzati con tempistiche lunghe che andranno a ripristinare il microcircolo.