Camminare e dieta
- minalimentazione
- 4 apr 2022
- Tempo di lettura: 1 min
La dieta e la camminata sono due aspetti che dovrebbero essere parte integrante della routine di una persona, indipendentemente dalla sua forma fisica, proprio per tutelare la salute e limitare i danni che, nel tempo, lo stile di vita sregolato può provocare.

Addominali, squat, plank. Se il solo pensiero di questi esercizi in palestra vi fa rabbrividire, ma siete pronti a immolarvi perché credete sia l'unico modo per perdere quei chili di troppo, vi sbagliate. Si può dimagrire anche solo camminando (a passo svelto) per trenta minuti, tre volte a settimana.
La camminata è un toccasana e soprattutto è adatta a tutti, non ci sono controindicazioni, non serve una particolare attrezzatura, e fa bene a tutto il corpo.
Non serve macinare chilometri, fare trekking o escursioni. Basta un parco o un'area verde nei dintorni di casa e delle scarpette comode. L'importante però è seguire alcune indicazioni: Non dobbiamo camminare come quando facciamo una passeggiata tra i negozi, ma è una camminata energica la cui velocità aumenterà ogni giorno un po' di più se la pratichiamo con costanza, fino ad arrivare a 6-7 km/h. Camminare fa bene alla mente, all'apparato cardiovascolare e anche al nostro sistema articolare. L'invito a camminare è valido per tutti, non soltanto per chi ha bisogno di perdere peso.
L'orario migliore per dimagrire camminando
Puntare la sveglia alle 6 del mattino per andare a camminare prima di andare a lavoro per qualcuno potrà essere davvero faticoso ma i risultati sono garantiti: Indipendentemente dall'orario, l'importante è comunque allenarsi. La fascia oraria migliore è quella del mattino. A quell'ora infatti abbiamo dei picchi ormonali, in particolare del cortisolo e del GH, che ci faranno bruciare più grassi.
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